Tommaso Leccisotti

Situazione attuale di Montecassino: Attualmente nella Badia di Montecassino dimorano, con il benestare delle Autorità Militari Germaniche, 5 monaci sacerdoti, 5 fratelli conversi, 1 sacerdote del clero e curia diocesana ed alcuni secolari per il servizio della casa.

 È con essi il Vescovo ed Abate Ordinario che non ha potuto più trovare asilo sicuro in altri luoghi della Diocesi, ormai del tutto coinvolta nella bufera bellica. Distrutti molti paesi. Anche il Palazzo Abbaziale in Cassino è totalmente distrutto, in conseguenza dei bombardamenti aerei.

Nel Monastero e nelle vicinanze immediate di esso non vi sono obbiettivi militari. A quanto si dice, le fortificazioni sono alle falde e alle coste inferiori del monte.

Anonimo

Mine sono collocate sotto le arcate del ponte Sette Luci e lungo un tratto della linea che porta verso Cassino. Le cariche esplodono al passaggio dei primi convogli ferroviari: una tradotta di soldati reduci dal fronte e un treno formato da vagoni che trasportano munizioni e carburanti a Cassino. Complessivamente restano uccisi o gravemente feriti circa cinquecento soldati e il comando tedesco attribuisce il sabotaggio, per la precisione con cui è stato eseguito, all’opera di paracadutisti alleati lanciati nella zona.