Julius Schlegel

“Con ciò mi venivo a trovare ancora una volta di fronte a una difficile decisione. Da una parte non era affatto escluso che, malgrado la più grande
precauzione, qualche cosa sarebbe andata perduta, o per lo meno avrebbe sofferto qualche danno durante il trasporto, dall’altra non era del tutto sicu-
ro che Montecassino sarebbe stato bombardato: questo lo asserivo allora soltanto io! Ancora una volta sulle mie spalle pesava la responsabilità di beni
culturali inestimabili.
Alla fine mi decisi per il trasporto e portai la roba del Museo e l’Archivio in un castello non importante dal punto di vista tattico, presso Spoleto,
che offriva loro una sufficiente sicurezza. Poiché si trattava di beni dello Stato e non della Chiesa, non potevo trasportarli sul terreno neutrale del Vaticano.”

BIOGRAFIA

(Vienna, 14 agosto 1895 – Vienna, 8 agosto 1958). Storico d’arte e ufficiale della Wehrmacht, è stato considerato per anni l’artefice del salvataggio dell’archivio e delle opere d’arte conservate nell’abbazia di Montecassino, insieme a Becker. Offrì il suo aiuto per l‘operazione di trasferimento precauzionale, in Vaticano, dell’archivio storico e delle opere d’arte conservate all’interno del monastero, al fine di salvarle dai possibili bombardamEnti alleati. Ma potevano davvero essere in buona fede due uomini, come Schlegel e Becker, alle dirette dipendenze dell’avido e potente Gӧring, passato alla storia come uno dei più grandi ladri di opere d’arte attivi in quegli anni in Europa?

“Tra gli oggetti preziosi del Monastero, uno mi mise in grande preoccupazione: il meraviglioso Coro in legno della Basilica coi suoi graziosi putti, uno dei migliori lavori dell’arte dell’intaglio.”

“Il mio sguardo si posò su di una scultura romanica in legno, una Madonna quanto mai delicata col Bambino. Quanto poteva essere antica? Dalle mani di quale artista poteva essere uscita? Ah, queste mani di artista sono diventate già da lungo tempo polvere, ma la sua visione sorride ancora, benché trasfigurata. Perché dovrebbe essere distrutta? No, io debbo impedirlo, debbo salvarla”